Campionati Italiani FIGHT1 2019 Pescara

Sabato 4 e Domenica 5 Maggio si sono disputati i campionati Italiani a Pescara.

3 ring, 1 gabbia e 3 tatami hanno ospitato tutta la nazione per decidere il più forte. Evento organizzato da FIGHT1 con il contributo di FIGHT CLUBBING  e del suo promotore Andrea Sagi. Un successone.

Hanno presenziato grandi campioni come Haida Mustapha e Gloria Peritore.

La nostra GREAT FIGHTERS’ FAMILY di Sempre Avanti era capitanata dal M° Ivan Leo e Carlo Maroiano si è così qualificata:

🥇Francesca Dacci GRAPPLING
🥇Francesco Scocca GRAPPLING
🥇Alberto Scocca MMA
🥇Giacomo Boschi FIGHT CODE RULES
🥈Leonardo Carbone MMA
🥈Iuvara Gabriele FIGHT CODE RULES
🥈Pietro Catania FIGHT CODE RULES
🥉Alessandro Tassoni FIGHT CODE RULES
🥉Alessandro Francaviglia FIGHT CODE RULES
🥉Omar Souadi MMA

Francesca ha fatto 3 lotte ed ha battuto in finale la fortissima mma fighters Diana Taves di Fightclub Firenze, facendola battere con un triangolo di gambe.

Francesco si trova in finale con un MMA FIGHTER PRO e lotta cercando di trovare la strada per proiettare al suolo dal push push, ma il suo avversario non molla un centimetro. Allo scadere del tempo l’avversario prova una proiezione, ma Francesco, attento, approfitta della tecnica per avanzare sopra l’avversario e posizionarsi sopra aggiudicandosi 2 punti che gli garantiscono la vittoria ed il titolo di campione Italiano.

Alberto è come sempre ambizioso e determinato ed incrocia i guantoni con un fortissimo atleta. Nonostante Alberto subisca subito un double leg, riesce comunque a controllare il gioco avversario con una guardia efficacissima e ritrova lo spazio per rialzarsi e non farsi più portare al suolo. Ricominciando così a portare colpi su colpi a segno, Alberto vince il match e diventa il nuovo campione Italiano.

Giacomoesordisce in semifinale con un avversario ostico, ma s’impone al centro del ring; scartando gli affondi dell’avversario e replicando con colpi mirati, Giacomo vince e passa il turno. Nella finale Giacomo si trova un altro avversario scomodo che chiude continuamente la distanza con colpi duri, ma grazie ad un ottimo gioco di rimessa – oltre ad un back fist e ad uno spin back kick da manuale – Giacomo vince ai punti e diventa il nuovo campione Italiano.

Leonardo parte in semifinale e mostra subito la sua maturità, imponendosi con uno striking impeccabile. Pur essendo finito a terra sopra la mezza guardia del suo avversario, Leonardo effettua un ottimo g’n’p e, dopo aver dominato tutto il secondo round, vince ai punti e passa in finale che si disputa il giorno successivo. Nella finale Leonardo parte bene in piedi, ma finisce a terra chiudendo l’avversario in guardia. Nonostante Leonardo abbia combattuto con un’ottima  difesa attiva portando colpi al suo avversario, perde ai punti e diventa vice-campione Italiano.

Gabriele mostra coraggio e una forte determinazione alla sua prima esperienza a contatto pieno guadagnandosi la stima di tutto il team. Affronta in finale un atleta con un po più di esperienza, che riesce comunque a gestire nei primi 2 round. Purtroppo Gabriele viene contato dall’arbitro al finire del 2 round a causa di due ganci subiti; nonostante i colpi, Gabriele riprende ad attaccare alla terza ripresa, ma l’avversario lo rimette in difficoltà. Vince l’avversario e si aggiudica il 2 posto.
Non è finita qua: Gabriele dimostra ancora la sua tenacia e nella stessa giornata va a lottare di grappling con un fortissimo lottatore. Si qualifica al secondo posto.

Pietro passa direttamente in finale ed incrocia le tibia con un atleta molto più alto di lui. Fatica a conquistare la distanza, ma è determinato ed evita i duri colpi di braccia dell’avversario riportando i suoi colpi migliori a segno. Purtroppo perde ai punti, conquistando solo il 2 posto.

Alessandro Tassoni è l’eroe della giornata, ha deciso di raggiungere i campionati Italiani nonostante la febbre alta. Riesce a finire il suo match. Perde ai punti e si aggiudica il 3° posto.

Alessandrino sale carico e davanti a lui trova un avversario alto e mancino. Cerca subito d’imporsi e di usare i suoi colpi migliori di braccia per demotivare l’avversario. Dopo essere stato contato nel primo round  per un backfist subito, per Alessandrino il secondo round diventa più duro e inizia a subire qualche colpo in più. Alessandrino perde quindi ai punti e si aggiudica il titolo di vice campione Italiano.

Omar è alla sua prima esperienza nella gabbia, parte bene in piedi ed accorcia le distanze ponendosi alla schiena dell’avversario per tentare un takedown, ma cadendo a terra, Omar viene bloccato sino a che è costretto a battere. Terzo posto per lui.

E’ stata un’esperienza di vittorie e sconfitte, gioie e forse, perché no, delusioni.

E’ stata un’esperienza in cui qualcuno ha vinto l’oro e qualcun altro, invece, è caduto, ma si è rialzato, sempre a testa alta.

E’ stata un’esperienza in cui ciascun singolo fighter ha dimostrato di appartenere ad una grande squadra, sostenendola ed onorandola con coraggio. ATE’ O FIM


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Sempre Avanti Palestra Bologna
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